Rientro in Maggior Tutela da mercato libero
Fino al 30 giugno 2024, i clienti domestici attualmente serviti a condizioni di mercato libero possono richiedere di rientrare nel Servizio di Maggior Tutela, anche ai fini dell’eventuale successivo passaggio al Servizio a Tutele Graduali per i clienti domestici non vulnerabili (STG).
Infatti, tutti i clienti domestici non vulnerabili che, al 30 giugno 2024, non avranno un’offerta a mercato libero verranno automaticamente trasferiti al Servizio a Tutele Graduali (STG), regime transitorio introdotto dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente (ARERA) per favorire il passaggio graduale verso il mercato libero.
Si ricorda che il Servizio a Tutele Graduali (STG) è gestito da fornitori differenti per ciascuna zona del territorio italiano, individuati da Acquirente Unico (AU) tramite apposite gare.
Per conoscere l’esercente il Servizio a Tutele Graduali (STG) nella tua zona ti invitiamo a consultare la pagina dedicata del sito ARERA, disponibile qui: https://www.arera.it/consumatori/il-servizio-a-tutele-graduali.
Se sei un cliente attualmente servito nel mercato libero e intendi rientrare in Maggior Tutela, puoi effettuare la richiesta, entro e non oltre il 30 giugno 2024:
- contattando il Numero Verde 800.999.544 da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 22 e il sabato dalle ore 8 alle 18;
- recandoti presso uno degli sportelli del Servizio Clienti dislocati sul territorio;
- inviando questo modulo all’indirizzo di posta elettronica clienti.famiglie@energiabase.it oppure tramite posta ordinaria al seguente indirizzo:
EnergiaBase c/o Hera Comm S.p.A.
Via Molino Rosso 8
40026 Imola (BO).
Nel caso di richiesta telefonica o inviata via mail, EnergiaBase provvederà ad inviare al cliente il plico contrattuale.
Si ricorda che, laddove il contratto di fornitura venga stipulato fuori dai locali commerciali o a distanza, il cliente può esercitare il proprio diritto di ripensamento entro 14 giorni dalla data di conclusione del contratto.
Tuttavia, è facoltà del cliente richiedere l’esecuzione immediata del contratto, ovverosia che quest’ultimo venga eseguito prima che il termine per l’esercizio del diritto di ripensamento sia decorso.
Nel caso in cui il cliente avanzi tale richiesta e successivamente eserciti il diritto di ripensamento, è tenuto al pagamento dei corrispettivi previsti dal contratto fino al momento di cessazione della fornitura, laddove la fornitura sia già stata attivata. Se invece la fornitura non è stata ancora attivata, al cliente sarà addebitato un importo pari ad € 23,00.